L'evoluzione della CMM nel suo ruolo nella produzione intelligente
La macchina di misura a coordinate (CMM) è diventata uno strumento essenziale nell'industria manifatturiera, poiché fornisce misurazioni precise e accurate di parti e prodotti. La storia della CMM è una storia di innovazione ed evoluzione, con l'obiettivo di migliorare la precisione e l'efficienza nel processo di misurazione. In questo articolo daremo uno sguardo alla storia, all'evoluzione e al futuro della CMM.
La macchina di misura a coordinate (CMM) è un dispositivo utilizzato in tutte le industrie manifatturiere per misurare le dimensioni fisiche di parti e prodotti. La CMM risale alla fine degli anni '50, quando furono sviluppate le prime macchine per l'utilizzo nell'industria automobilistica e aerospaziale.
Le prime CMM erano basate sul principio delle sonde rigide prima di passare alla tecnologia delle sonde a contatto, in cui veniva utilizzato uno stilo per toccare fisicamente la superficie della parte da misurare. Queste informazioni sono state poi tradotte in dati numerici, utilizzati per calcolare le dimensioni fisiche di una parte.
Negli anni '60, lo sviluppo dei computer digitali ha consentito l'integrazione dell'informatica nelle CMM, consentendo alle macchine di elaborare i dati in modo più accurato ed efficiente. Questa è stata una pietra miliare importante nello sviluppo della CMM, poiché ha aperto nuove opportunità per l'automazione della misurazione e con una maggiore precisione del processo di misurazione.
La macchina di misura a coordinate: un viaggio nel tempo
Uno dei primi pionieri delle macchine di misura a coordinate è stato il produttore italiano Digital Electronic Automation (DEA), che ora è integrato in Hexagon Manufacturing Intelligence. Il video qui sotto, recentemente arrivato nella nostra casella di posta su Metrology News, mostra gli sviluppi pionieristici di DEA e l'evoluzione delle macchine di misura a coordinate dagli anni '60 fino agli anni '90.
Gli anni '70 videro lo sviluppo di nuove tecnologie come la scansione 3D e i rack di cambio automatico dei sensori che migliorarono ulteriormente le capacità di misurazione, la precisione di misurazione e la velocità di misurazione della CMM. La supervisione del controllo qualità della produzione ha portato all'adozione diffusa delle macchine di misura in una varietà di settori, tra cui quello automobilistico, aerospaziale, elettronico e della produzione di dispositivi medici.
Negli anni '90 e 2000, le CMM hanno continuato ad evolversi, con l'introduzione di nuove funzionalità come la raccolta automatizzata dei dati, software migliorato e funzionalità multisensore, insieme a prodotti più convenienti che estendono ulteriormente la gamma di misurazioni CMM, automazione delle misurazioni e applicazioni industriali. assorbimento. L'uso diffuso delle CMM nel settore manifatturiero ha portato anche allo sviluppo di standard di settore, come lo standard ISO 10360, che fornisce linee guida per la precisione e le prestazioni delle CMM.
Oggi, le CMM sono uno strumento essenziale in tutta la produzione, poiché forniscono misurazioni precise e accurate dei componenti. Con la continua evoluzione della tecnologia, è probabile che le capacità delle CMM continuino a migliorare, garantendo precisione ed efficienza ancora maggiori nel processo di misurazione della produzione.
Ruolo della CMM nelle fabbriche intelligenti e nella produzione intelligente
Le fabbriche intelligenti sono definite dall’uso di tecnologie avanzate come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI) e l’analisi dei Big Data per migliorare l’efficienza, la flessibilità e la qualità del processo di produzione. La CMM è un componente chiave in questo processo, poiché fornisce dati in tempo reale sulle dimensioni fisiche di parti e prodotti.
La CMM svolge un ruolo cruciale nello sviluppo delle fabbriche intelligenti e della produzione intelligente. La CMM fornisce misurazioni precise e accurate essenziali per il funzionamento efficiente ed efficace di una fabbrica intelligente.
I dati generati dalla CMM possono essere utilizzati per migliorare la qualità complessiva e l'accuratezza del processo di produzione. Ad esempio, i dati possono essere utilizzati per identificare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti nella progettazione delle parti o nel processo di produzione stesso. Ciò porta ad una maggiore efficienza e ad una riduzione degli sprechi, contribuendo ad aumentare la competitività complessiva del produttore.