"Costa con una persona trans maschile è stata una boccata d'aria fresca per le persone trans come me"
Un'istantanea di un bar Costa Express con un'illustrazione cartoon di un personaggio dai capelli blu, con cicatrici chirurgiche superiori mentre sorseggia un caffè, ha scatenato una diffusa indignazione sui social media. I detrattori, principalmente dal campo “critico rispetto al genere”, hanno minacciato di boicottare la catena del caffè, portando all’hashtag #BoycottCostaCoffee ampiamente condiviso.
L’attivista anti-trans Maya Forstater ha collegato l’illustrazione alla promozione dell’”autolesionismo”, nonostante le prove dimostrino che la chirurgia d’eccellenza migliora la qualità della vita dei giovani individui trans. Forstater, una figura nota per aver vinto un tribunale del lavoro nel 2022 per motivi di discriminazione per le sue opinioni “critiche rispetto al genere”, ha accusato l’immagine di promuovere l’autolesionismo e l’idea di giovani donne sottoposte alla rimozione del seno.
LGBWithTheT, un gruppo trans-supportista, ha rapidamente contrastato questa narrativa. Hanno spiegato che l’annuncio riflette il crescente sostegno alla comunità trans, che sta diventando “sempre più evidente”.
Come individuo trans maschile, capisco l'importanza della rappresentanza, in particolare all'interno della mia comunità. Nel corso degli anni ho creato campagne LGBTQIA+ di successo con Bloom & Wild, IKEA e Durex e sono stato uno degli artisti invitati a presentare questo grande progetto con Costa.
La campagna dell'orgoglio illustrato è andata a un altro artista della mia comunità. La decisione di presentare una persona trans maschile mentre sorseggiava il suo caffè è stata una boccata d'aria fresca in un settore che spesso trascura o travisa la comunità LGBTQIA+, e in particolare la comunità trans.
Per coloro che non hanno familiarità con l'esperienza trans, la vista delle cicatrici chirurgiche superiori potrebbe sembrare scioccante. Tuttavia, per quelli di noi che hanno intrapreso questo viaggio, queste cicatrici sono simboli di liberazione. Sono una testimonianza del nostro amor proprio e della nostra autonomia corporea. Quasi 12 anni fa, ho abbracciato questo atto di amor proprio, sottoponendomi a un intervento chirurgico d'urgenza. Ogni giorno, mi viene in mente questa decisione che migliora la vita mentre indosso una maglietta senza bisogno di un raccoglitore, una dose quotidiana di euforia che apprezzo.
È fondamentale che gli altri comprendano che l'esperienza trans non dipende dalle opinioni esterne. Siamo chi diciamo di essere. Nessuna quantità di critiche o incomprensioni cambierà la situazione. Anche se non ci aspettiamo che tutti comprendano appieno il nostro percorso individuale, il loro supporto può fare una differenza significativa.
Quando grandi catene come Costa Coffee prendono posizione per rappresentare le comunità sottorappresentate e mal rappresentate, aiutano ad abbattere stigmi e pregiudizi. L’impatto di queste campagne va oltre la superficie, favorendo la comprensione, l’empatia e l’inclusività.
Purtroppo, l’indignazione suscitata dalla campagna di Costa è un duro promemoria della forte resistenza di una minoranza verso la comprensione e l’accettazione della comunità trans. Non sopportano di vedere le persone trans esistere in pubblico, per non parlare di essere celebrate dai grandi marchi.
Questo è un motivo in più per le aziende per continuare a sostenere le comunità sottorappresentate, soprattutto di fronte alle reazioni negative, e non lasciarsi scoraggiare da coloro che sono guidati dal pregiudizio, dall’ignoranza e dall’odio.
Nella mia esperienza, la chiave per una rappresentanza di successo è coinvolgere la comunità trans fin dall’inizio. Non personalizzare una campagna e poi cercare il nostro contributo. Includici fin dall'inizio, permettici di dare forma alla tua narrativa in modo autentico. Altrimenti probabilmente finirai per applicare vecchi cliché e provocare una reazione che avrebbe potuto essere evitata. Ciò alla fine danneggia coloro che cerchi di rappresentare.
Ma i brand non dovrebbero limitarsi alla rappresentazione. Dovrebbero anche contribuire attivamente alle organizzazioni che lottano per i nostri diritti. Supportarci quando ne abbiamo più bisogno va oltre il presentarci nelle tue campagne. Implica compiere sforzi tangibili per migliorare la nostra vita e difendere i nostri diritti, donando i proventi dei nostri sforzi e rendendo attivamente il nostro posto di lavoro un luogo sicuro in cui possiamo essere noi stessi.
La rappresentanza conta. È parte integrante della promozione della comprensione, dell’empatia e dell’accettazione. Come persona trans maschile, vedere me stesso e la mia comunità rappresentati in modo autentico nella pubblicità mi riempie di orgoglio. Segnala uno spostamento verso l’inclusività. Mostra un passo avanti verso un mondo in cui tutti sono visti, ascoltati e apprezzati per quello che sono veramente.